DIMENSIONE EUROPEA

 

Non solo: la Galleria di Base del Brennero si trova anche al centro del corridoio Scandinavo-Mediterraneo da Helsinki (Finlandia) a La Valletta (sull'isola di Malta). L'Unione europea promuove il potenziamento di questo corridoio transnazionale multimodale e lo annovera tra i suoi interventi prioritari

Principalmente, la galleria di base servirà il trasporto merci, favorendo lo spostamento del traffico pesante dalla strada alla rotaia. Tuttavia, la galleria potrà essere utilizzata anche per il trasporto passeggeri. Grazie all’abbattimento quasi totale delle pendenze (la pendenza longitudinale infatti è compresa tra il 4‰ e il 7‰), i treni in transito non dovranno affrontare più le impegnative salite e discese della linea esistente, risalente al 1867.

SCAN-MED

CORRIDOIO SCAN-MED

La tratta di accesso nord alla Galleria di Base del Brennero annovera il tratto compreso tra Monaco e la circonvallazione ferroviaria di Innsbruck, mentre la tratta di accesso sud comprende il tratto tra Verona e Fortezza.

Numerosi gruppi di lavoro afferenti al Brenner Corridor Platform sono impegnati, sotto la presidenza di Pat Cox quale coordinatore europeo per il corridoio Scandinavo-Mediterraneo, nella redazione di studi sul corridoio del Brennero e sui suoi benefici per le aree coinvolte dalla realizzazione dei progetti infrastrutturali.

Gli studi concordano nel ritenere che lo sviluppo infrastrutturale atteso lungo l’asse del Brennero contribuirà a una riduzione dei costi di trasporto, nonché a un notevole beneficio ambientale.

CENNI DI STORIA

La prima volta che si parlò di una “galleria di vertice sotto il Passo del Brennero” fu nel 1847 e a farlo fu l’ingegnere italiano Giovanni Qualizza. Da allora sono passati quasi 180 anni.

Nel 1971 l’idea di una galleria al Brennero venne ripresa: il gruppo UIC (Union internationale des chemins de fer, in italiano Unione Internazionale delle Ferrovie) diede l’incarico di avviare uno studio di fattibilità per una nuova ferrovia del Brennero con una galleria di base.

Fino al 1989 vennero elaborati tre studi di fattibilità, che in seguito hanno rappresentato la base per l'ulteriore progettazione della Galleria di Base del Brennero. In tal modo si diede inizio alle attività di progettazione.

Nel 1994, l’Unione Europea inserì il corridoio Berlino–Napoli nell’elenco dei progetti prioritari. Dieci anni dopo, Austria ed Italia sottoscrissero l’Accordo di Stato per la realizzazione della Galleria di Base del Brennero. Nello stesso anno venne costituita l’odierna BBT SE: i lavori di scavo per la galleria di accesso di Mules iniziarono nel 2007.